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3° Festa del Raccolto Urbano

Sguardi all’insù.

La raccolta dei chachi.

Non ce ne accorgiamo ma le nostre città sono piene di frutta che aspetta solo di essere raccolta. Una risorsa inutilizzata che finisce spesso per creare problemi di gestione.

Per questo tre anni fa è nata la Festa del Raccolto Urbano che ha coinvolto associazioni e cittadini della città. Quest’anno la 3° Festa del Raccolto Urbano ha coinvolto più di un centinaio di persone e sono stati raccolti un paio di tonnellate di cachi nell’arco delle due giornate!

Appena raccolta, la frutta viene donata ai cittadini e banchi alimentari.

Le piante commestibili trovate in natura sono spesso più nutrienti rispetto a quelle che si possono acquistare nei negozi e tra l’altro non costano nulla se non il tempo che si passa a cercarle ed è un esercizio all’aperto sano. Le piante urbane non sono coltivate ​​con pesticidi nocivi o altri prodotti chimici agricoli e l’unica acqua che usano è la pioggia. Inoltre, non richiedono combustibili fossili per raccogliere i frutti e spedirli ai negozi.

Se ci pensate è una connessione con la natura! Perchè scegliere il proprio cibo ripristina la connessione con la natura e il ciclo delle stagioni che spesso si perde nel mondo moderno.

La pianta di cachi è poco soggetta a malattie parassitarie, quindi, grazie a questa resistenza naturale, i cachi si possono considerare uno dei frutti più sicuri e naturali.

I frutti sono ricchi di vitamina C, hanno un sapore amaro e astringente quando non sono completamente maturi, ma una volta maturati in tardo autunno la loro polpa è dolce e succosa, con un pizzico di speziatura. Può essere usata come melassa ed è possibile arrostire i semi per un sostituto del caffè alle erbe. Sono buoni a crudo, secchi o cotti in dessert come torte e budini. Sono fonte di betacarotene, tanta vitamina C e tanto altro!

E’ bello abitare un luogo conoscendo ciò che di prezioso ci circonda.

Come dice Umberto Galimberti  “Abitare è sapere dove deporre l’abito, dove sedere nella mensa, dove incontrare l’altro…” Perché la Festa del Raccolto Urbano è un momento importante d’incontro, in cui si rinforzano le connessioni tra le persone creando comunità.

In questi due giorni abbiamo conosciuto un po’ di più la nostra città voltando lo sguardo all’insù.

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